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sabato, febbraio 10, 2007

WVF: ALLARME IPONEVISMO, 3 SPECIE A RISCHIO ESTINZIONE

(Anza) - Roma, 3 feb. - Tra qualche anno nel bosco non scenderà più nessuno, sui pendii non vedremo più freeriders, gli snowboarders saranno solo personaggi delle fiabe. Questi soggetti, che ora popolano le montagne italiane, rischiano di scomparire, perché minacciate dall'assenza di neve. É la denuncia del Wvf, secondo cui l'iponevismo sta portando sull'orlo dell'estinzione almeno 3 specie protette: lo "scialpinista appenninico", il "fuoripistaiolo abruzzese" ed il "freestyler dal cavallo basso", oltre ad altri bipedi minori quali "il telemarker dal tallone libero" e lo "scivolatore della camera d'aria". A rischio sopravvivenza - spiega l'associazione ambientalista - sono il 96,3% degli scialpinisti ed il 79,8% dei freeriders. In situazione limite è, in particolare, il "fuoripistaiolo dalla coda di rondine", da sempre scivolatore traverso tipico dei versanti più polverosi, oggi relegato a vivere in aree estremamente ridotte.

Molto prima della chiusura della stagione sciistica 2006-2007 (31 gennaio), il Wvf ha presentato un bilancio della neve in centro Italia ("Radiografia di una regione all'asciutto") in cui denuncia il danno di "proporzioni insostenibili" dovuto alla situazione attuale.

La gravità del fenomeno - ricorda il Wvf - è dovuta anche alle conseguenze che tale astinenza porta inevitabilmente: a Pizzo di Moscio (Teramo) è in forte calo la natalità tra individui della specie. L'umore non gioverebbe alla riproduzione determinando così ulteriori aggravi per la conservazione della specie stessa. Sui newsgroup di settore s'assiste ormai a sfoghi dalla crudeltà inaudita.

Lazio ed Abruzzo - osserva ancora il Wvf - hanno un enorme patrimonio di biodiversità, ospitando ben 94.771 sciatori, di cui 21.255 amanti del fuoripista, ma l'assenza di neve rischia di impoverirlo tragicamente. "Ben 2 comprensori sciistici - si legge nel documento - hanno chiuso i tornelli per l'assoluta assenza di esemplari" e si aggiunge: "in futuro potrebbe andare peggio".

"Tre regioni in particolare, Lazio, Abruzzo ed Umbria, hanno emanato leggi sulla tutela, piani faunistici e attuazioni della direttiva sciistica dell'Unione Europea" - sostiene il Wvf - "ma questo non basta".

Il Wvf chiede quindi:
alle Regioni: "di rispettare le leggi della natura abbandonando la tentazione di ottenere consensi elettorali in cambio di frivoli scambi climatici"; al Parlamento e al Governo: "di approvare rapidamente le norme che applicano la Direttiva SkiHabitat per un immediato intervento refrigerante"; agli sciatori: "di uscire allo scoperto appoggiando le richieste delle associazioni e affrontando anche confronti pubblici su possibili convergenze con amministratori locali" (non so cosa significa ma fatelo. n.d.r.) .

6 Comments:

  • Mia nonna diceva sempre: "Dimmi chi è il tuo pusher e ti dirò chi sei"
    The Lord.

    By Anonymous Anonimo, at 09:22  

  • senti io nn sono in via d'estinzione......
    anche se nn faccio snowboard da troppo tempo....nn avrete il mio scalpo......
    Superan3a

    By Anonymous Anonimo, at 15:32  

  • uè, oggi ho imparato una nuova tecnica lo sci-escursionismo-semiacquatico.
    In assenza di neve non tutti si estinguono, ma c'è una trasformazione della specie.
    Nano nano

    By Anonymous Anonimo, at 22:34  

  • A Campo Imperatore abbiamo ribattezzato la seggiovia Fontari in FRONTE-MARE. Azz mi sento una specie in via d'estinzione!

    By Blogger F & D, at 10:50  

  • mia nonna non parla da più giorni.




























    oddio è morta nonna!

    By Blogger Ronin, at 18:00  

  • Adesso non vorrei rigirare il coltello nella piaga ma qui sta nevicando da sabato e pure di brutto! Veramente per domani danno vento forte... ma poi pare ricominci a nevicare. Certo, per noi "rondini" è stato necessario migrare fin quissù... ma in fondo c'è passato pure Annibale con gli elefanti, quindi... ;-D))) Aloha

    By Anonymous Anonimo, at 22:01  

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