Il clima che cambia (ed io che sclero)
Che gli orsi non fossero andati in letargo lo si sapeva. Del resto, è l'effetto chiaro di una natura che si adatta ai cambiamenti. Checché se ne dica, una nota positiva. Dovrebbe allarmarci il contrario: se cioè, con questo caldo, fossero rimasti a dormire. Perché è altrettanto risaputo che gli orsi non hanno il calendario Max ad adornare la tana, non hanno un Oregon Scientific sul comodino e di certo non subiscono il camion della nettezza urbana durante la fase REM; gli orsi si svegliano q-u-a-n-d-o-f-a-c-a-l-d-o. É normale!
Certo, un po' meno normale il fatto che alcuni esemplari abbiano voluto recarsi all' Ursus Park (a loro titolato!) credendo magari di trovare amici plantigradi con i quali condividere l'insonnia... ed una session di freestyle.
Restando in tema blog: anche appassionati fuoripistaioli, sci-alpinisti e freeriders mostrano un adattamento sbalorditivo al clima mutevole. "Non ci sono sciatori!". Beh, è strano? Piuttosto oggi mi preoccuperebbe, sui nostri Appennini, vederli carvare sui sassi. L'animale uomo, fortunatamente si adatta e mountain bike, climbing o windsurf che sia, qualcosa si riesce sempre a tirar fuori dal cilindro. Darwin deve averci insegnato qualcosa o no?
Per certa stampa, l'effetto è più allarmate della causa. E via di fioriture premature, bucaneve che non trovano di che bucare e nuove specie ittiche sotto i mari. Corpo di mille balene (è l'espressione più pertinente che ho trovato pur di non bestemmiare), se sono un pesce a cui piace l'acqua calda è normale che mi trasferisco dove trovo la brodaglia. É sintomo che la natura funziona, che reagisce bene al cambiamento. In secondo luogo, e non per ordine d'importanza, con quel che costa il pesce azzurro, una fritturina di misto tropicale non la vedo poi tanto male.
La causa, ogni tanto bisogna ricordarlo, è il clima che cambia, o per meglio intenderci: sono molteplici le cause che cambiano il clima.
Dall'attività antropica (da quella famosa mela, l'uomo ha sempre una colpa) al famigerato Niño , passando per una eccezionale attività solare , tutto sembra alimentare il tam tam mediatico dei preveggenti del cataclisma; 70, 50, 30 anni ? Quando accadrà? Non è dato saperlo.
E se oggi ci propinano la ruvida supposta d'ansia quotidiana dei ghiacci che si sciolgono (veduta aerea di un crollo su una banchisa isolata; sempre la stessa, tristissima scena), costoro... probabilmente gli stessi, solo nel '73, ci allarmavano sulla spaventosa avanzata dei ghiacciai.
Forse c'eravamo troppo abituati a delle stagioni scandite con eccessiva regolarità. C'eravamo pigramente adagiati sugli allori di una cadenza di inverni di precisone svizzera. Pensavamo dell'autunno come del Festival di Sanremo, cazzo... arriva puntuale anche se non piace a nessuno!
Forse hanno ragione loro, i climatologi sensitivi e gli scienziati dell'apocalisse, ma non m'importa più di tanto. Comunque vada, effetto serra o no, nel dicembre 2012... MORIREMO TUTTI.
(in foto: "il clima che cambia". via snowboardplanet)
Certo, un po' meno normale il fatto che alcuni esemplari abbiano voluto recarsi all' Ursus Park (a loro titolato!) credendo magari di trovare amici plantigradi con i quali condividere l'insonnia... ed una session di freestyle.
Restando in tema blog: anche appassionati fuoripistaioli, sci-alpinisti e freeriders mostrano un adattamento sbalorditivo al clima mutevole. "Non ci sono sciatori!". Beh, è strano? Piuttosto oggi mi preoccuperebbe, sui nostri Appennini, vederli carvare sui sassi. L'animale uomo, fortunatamente si adatta e mountain bike, climbing o windsurf che sia, qualcosa si riesce sempre a tirar fuori dal cilindro. Darwin deve averci insegnato qualcosa o no?
Per certa stampa, l'effetto è più allarmate della causa. E via di fioriture premature, bucaneve che non trovano di che bucare e nuove specie ittiche sotto i mari. Corpo di mille balene (è l'espressione più pertinente che ho trovato pur di non bestemmiare), se sono un pesce a cui piace l'acqua calda è normale che mi trasferisco dove trovo la brodaglia. É sintomo che la natura funziona, che reagisce bene al cambiamento. In secondo luogo, e non per ordine d'importanza, con quel che costa il pesce azzurro, una fritturina di misto tropicale non la vedo poi tanto male.
La causa, ogni tanto bisogna ricordarlo, è il clima che cambia, o per meglio intenderci: sono molteplici le cause che cambiano il clima.
Dall'attività antropica (da quella famosa mela, l'uomo ha sempre una colpa) al famigerato Niño , passando per una eccezionale attività solare , tutto sembra alimentare il tam tam mediatico dei preveggenti del cataclisma; 70, 50, 30 anni ? Quando accadrà? Non è dato saperlo.
E se oggi ci propinano la ruvida supposta d'ansia quotidiana dei ghiacci che si sciolgono (veduta aerea di un crollo su una banchisa isolata; sempre la stessa, tristissima scena), costoro... probabilmente gli stessi, solo nel '73, ci allarmavano sulla spaventosa avanzata dei ghiacciai.
Forse c'eravamo troppo abituati a delle stagioni scandite con eccessiva regolarità. C'eravamo pigramente adagiati sugli allori di una cadenza di inverni di precisone svizzera. Pensavamo dell'autunno come del Festival di Sanremo, cazzo... arriva puntuale anche se non piace a nessuno!
Forse hanno ragione loro, i climatologi sensitivi e gli scienziati dell'apocalisse, ma non m'importa più di tanto. Comunque vada, effetto serra o no, nel dicembre 2012... MORIREMO TUTTI.
(in foto: "il clima che cambia". via snowboardplanet)
9 Comments:
Ho letto l'articolo, mi ha sconvolto, nel 2012 ricordiamoci di fare la nostra cena di fine anno intorno al 15 Dicembre.
Ciao.
By Anonimo, at 12:33
bellissima la SPAVENTOSA AVANZATA DEI GHIACCIAI. mi sarebbe piaciuto esserci, in quel lontanissimo '73 ;)
By Ronin, at 17:03
per la cronaca, ha più virus, spyware e menate varie il sito di MORIREMO TUTTI che un sito porno ungherese di basso livello che controllo tutti i giorni. stattatevi attenti.
By Ronin, at 17:07
Io ho visto il film Aphocalipto.....ho vinto qualche cosa????
Superan3a
By Anonimo, at 16:09
Oh Santa Margherita, spero proprio di no! ;-)))
E io che credevo che avesse fatto qualcosa dalle tue parti... un pochino magari, giusto per tenerti buono.. e invece nulla!
So che tra noi il vero freerider, il purista, sei tu e in qualche modo mi sento un pochino a disagio. La neve c'è . Non tanta ma c'è. Può anche darsi che non ne verrà più e tra un po' dovrò scansare le marmotte...
Che ti devo dire.. non resta che sperare! :-)
Aloha
By Anonimo, at 21:57
Direi che "l'effetto è più allarmate della causa" centra perfettamente il punto.
Sul resto sono un po' meno d'accordo. Non esistono stagioni uguali alle altre, inverni più freddi si susseguono a inverni più miti, o più piovosi o più nevosi. Analisi climatiche che non hanno come metro un periodo minimo di 20 anni lasciano il tempo che trovano.
Detto questo, prima o poi moriremo tutti per davvero, io però conto di farlo un po' dopo il 2012 e nel frattempo di mantenere il mio PC immune da virus e troyan vari. ;-)
By Anonimo, at 10:42
per la cronaca: nonostante avessi fatto un controllo a priori, dopo la segnalazione di Ronin, in maniera più accurata, con l'ausilio di tre diversi software aggiornati, ho ricontrollato il sito "progetto2012".
Non c'è alcun motivo di preoccupazione.
Nessun virus, trojan e/o spyware.
Moriremo tutti, ma di colpo. Senza essere infettati. :D
By ErreBì, at 15:54
Oggi è il 29/01/2007.
Settimana scorsa è nevicato come desideravamo da tempo!
Non leggo ancora tue news!
Devo preoccuparmi o stai preparando una super news?
Vabbeh intanto beccati la mia uscita a Pizzo Deta!
Pizzo Deta su http://www.SA1-06.it
Ora spero che mantenga la temperatura e continui a fare qualche nevicata!
Rimango connesso in attensa di news e... tanta neve a tutti!
Cià
By Prafale, at 17:59
@prafale:
dovremmo preoccuparci tutti, di neve in arrivo non c'è speranza!!! :(
Per il tuo amico poi... non è che faccia tanto differenza. L'ho visto mooolto sofferente sul video!
Ciao ;)
By ErreBì, at 08:24
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