:: Elucubro ::

sabato, giugno 17, 2006

Backcountry: il Vallone di Vradda

Mai dire mai. Ho osservato per una settimana intera i residui dell'ultima, fortuita perturbazione. Da lontano, ogni mattina ed ogni pomeriggio, come innamorato... ogni qualvolta lo sguardo me lo ha permesso. Ho osservato il bianco assottigliarsi in una scontata resa, cedere gradualmente lo spazio alla roccia scura, arretrare. Ho comunque sperato che la buona sorte mi lasciasse ancora una possibilità.

Contrasti: è l'intermittente luminescenza di alcune lucciole che sferza il buio della notte, è l'incertezza che provo in quel mentre, quando l'intero armamentario backcountry torna a sorpresa ad occupare nuovamente il bagagliaio.

Contrasti: è l'essere qui in snowboard il 17 giugno e non crederci.



Contrasti: è neve ancora straordinariamente bianca ed un verde deciso e brillante.



Contrasti: è una lama obliqua che taglia silenziosamente il cielo.



Contrasti: è vecchio e nuovo.



Contrasti: è una traccia dal valore tanto effimero quanto inestimabile.



Contrasti...



Oggi il Camicia mi ha regalato almeno 700 metri di discesa continua, impensabili per la primavera inoltrata. S'è concessa facilmente con due ore di salita, senza pretese, donandomi una neve fin troppo scorrevole. É stato il bonus 2006. L'ho sfruttato fin in fondo, esagerando oltremodo, quando il buon senso aveva già suggerito di proseguire a piedi; ma cos'altro è un graffietto in più sulla soletta se non una piccola ruga di saggezza?

Folle io? chissà, forse sì, forse no. Di certo non ero l'unico a surfare un manto definito "stupendo".

Nel primo pomeriggio le fumanti estremità inferiori hanno trovato refrigerio nelle acque dell'Adriatico...

Contrasti: montagna e mare. Strabiliante aspetto d'un meraviglioso Abruzzo :)

7 Comments:

  • come al solito mi lasci senza fiato .... e come al solito si sono fatte le 3 di mattina per finire l'articolo...
    peggio di un giornalista di cronaca vera....
    ahahahaha
    baci ;-))))

    By Anonymous Anonimo, at 08:17  

  • sei un grande freerider ! F&D sempre

    By Blogger F & D, at 11:48  

  • Ti odio, ma con ammirazione :D

    By Anonymous Anonimo, at 17:22  

  • ...che invidia! il Camicia l'ho visto per la prima volta facendo fondo a Campo Imperatore....che voglia di andarci con sci e pelli! prima o poi....
    ciao da Elena, amica del Giufo!;)

    By Anonymous Anonimo, at 17:38  

  • Ecco gli scialpinisti che hai incontrato:
    http://www.thetop.it/index.php?page=view_abs&n_abs=2878&visto=yes

    By Blogger F & D, at 08:22  

  • @F&D: grazie per il link, l'ho appena inserito nel racconto.

    By Blogger ErreBì, at 13:03  

  • Signor "Never ending winter" io non so davvero come lei faccia a trovare la neve!
    Comincio a sospettare che abbia un grosso congelatore in cantina e una di quelle grattugie per fare la granita... si, dev'essere proprio così.
    E un graffietto in più non vuol dire nulla... certo, quando arriva lo senti direttamente sul pericardio, ma poi la gioia che ne esce lo rimargina subito.
    E poi con trenta euro ti rifanno fondo e lamine! ;-))
    Ehi, è passata la Elena, scialpinista di razza (piemontese :-). E si è dimenticata di lasciarti il link del suo bel sito.
    Aloha

    By Anonymous Anonimo, at 17:10  

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