Freddo Oblio
La perturbazione è intorno a noi. La temperatura è bassa, la neve assolutamente polverosa. Osserviamo attraverso il parabrezza la montagna avvicinarsi ad ogni tornante. L'autoradio è di troppo, ascoltiamo solo il ritmo cardiaco dei tergicristalli. Ammiriamo il bianco paesaggio come da un oblò; una porzione di corona circolare lascia intravedere quanto di più incantevole abbiamo mai desiderato: neve, pendii, manto integro, bianco immacolato e fiocchi... grandi fiocchi che cadono indisturbati, cedendo piacevolmente alla gravità.
La brama di tracciare sale progressivamente mentre le dita intirizzite abbozzano nodi veloci per assicurare gli scarponi. Frenesia: dobbiamo andare, soddisfare la nostra propensione allo scivolamento. L'emozione appanna la razionalità, c'è legittimo fervore ma non dimentichiamo nulla (almeno crediamo). Il resto è superlativo, inutile narrare di sensazioni già provate eppur ogni volta diverse, vano descrivere il vicendevole autocompiacimento, lui... il mio amico, è visibilmente estasiato.
Quando è sera, vagheggia ancora nella fiaba, si libra nel limbo come fosse ancora sulla sua tavola, scordandosi delle beghe professionali, degli inciuci con l'altro sesso, trastullandosi insomma in un gradevole ed assoluto oblio.
Però cazzo, la prossima volta ricordati almeno di chiudere il finestrino!
Ogni volta che non riesco ad andare in montagna faccio così... non ci fate caso. Passerà.
3 Comments:
potevi trovare la perfezione quel giorno sottoforma di felicità assoluta....
qualcuno c'ha messo lo zampino....
Cmq nota una cosa....
A te la neve ti segue dappertutto...:)
Ciao
Oettam
By mattadori, at 18:38
Rox, ma e' la tua auto?? Ma si e' rovinato qualcosa??
:-)
Bizio
By Bizio, at 18:35
Spero non mi abbiate creduto!
C'è una postilla in fondo che doveva suscitare ragionevole dubbio...
Mi pento e mi dolgo se così è stato, però fidatevi di meno! :)))
By ErreBì, at 07:12
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