:: Elucubro ::

giovedì, febbraio 16, 2006

Il prossimo anno

"Il prossimo anno inizio".
"Giuro, a settembre compro tutta l'attrezzatura".
"Adesso siamo già a metà stagione, se ne parla l'anno prossimo".

Ecco, queste ed altre simili sono le frasi che mi capita di ascoltare dialogando tra appassionati e non.
Taluni vicini al primo approccio con lo snowboard: sentono parlare gli amici entusiasti, avvertono che c'è qualcosa di positivo, di molto divertente, si sentono in definitiva fortemente attratti.
Altri invece, rider datati, seguendo le mie orme di qualche anno fa, iniziano a capire che c'è qualcosa che viene meno, che c'è bisogno d'altro. É un momento critico, il punto in cui non trovi più mordente in quello che fai ed in cui hai bisogno di una potente spinta d'energia per cambiare le abitudini consolidate.

Ascolto volentieri le domande sul backcountry: split o scietti piuttosto che ciaspole, arva digitale o analogica, valanga o slavina, gps, bussola, abbigliamento ed equipaggiamento...

É bello condividere una passione, forse è necessario per tenerla in vita (significativa la preda del pescatore che è sempre più grande). Altrettanto importante per me è notare tanto di quell' interesse ed impeto negli occhi dell'ascoltatore, da illudermi in una immediata ed assoluta conversione, ma tant' è: la delusione arriva puntuale alla pronuncia delle parole di cui sopra.

A costoro, assidui seguaci del rimando, voglio dedicare un pensiero autorevole (non mio chiaramente!), poche righe ma significative e ben scritte:

"Siamo convinti che la nostra vita sarà migliore quando saremo sposati, quando avremo un primo figlio o un secondo. Poi ci sentiamo frustrati perché i nostri figli sono troppo piccoli per questo o quello, e pensiamo che le cose andranno meglio quando saranno cresciuti. In seguito siamo esasperati per il loro comportamento da adolescenti.

Siamo convinti che saremo più felici quando avranno superato questa età. Pensiamo di sentirci meglio quando il nostro partner avrà risolto i suoi problemi, quando cambieremo l'auto, quando faremo delle vacanze meravigliose, quando non saremo più costretti a lavorare. Ma se non conduciamo una vita piena e felice ora, quando lo faremo? Dovrete sempre affrontare delle difficoltà di qualsiasi genere. Tanto vale accettare questa realtà e decidere di essere felici, qualunque cosa accada. Una delle mie citazioni preferite ha per autore Alfred Souza: "Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora del tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita."

Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c'è un mezzo per essere felici, ma che la felicità è il mezzo. Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita, e gustatelo ancora di più perché lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita, e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno. E allora smettete di pensare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere 5 kg, di prendere 5 kg, di avere dei figli, di vederli andare via di casa. Smettete di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare. Smettete di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di avere una nuova macchina o una casa nuova.

Smettete di aspettare la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno. Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente, e decidete che non c'è momento migliore per essere felici che il momento presente. La felicità e le gioie della vita non sono delle mete, ma un viaggio.

Lavorate come se non aveste bisogno di soldi.
Amate come se non doveste mai soffrire.
Ballate come se nessuno vi guardasse."


[Daisaku Ikeda]

3 Comments:

  • "[..]ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno.[...]" [Daisaku Ikeda]

    Sembra che i nostri blog vadano in parallelo....
    Io parlo di tempo e qui appaiono quelle frasi...

    Carpe Diem

    By Blogger mattadori, at 17:10  

  • sai proprio scrivere
    Betty

    By Anonymous Anonimo, at 18:07  

  • @oettam:
    abbiamo evidentemente lo stesso bioritmo... o ci facciamo le stesse pippe mentali! :)

    @Betty: So chi sei, smettila di usurpare identità altrui e fatti la barba. :)

    By Blogger ErreBì, at 07:24  

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