Merry Snowboard and Happy New Powder
Non importa se ho viaggiato in "scatola" per 800 km, non importa aver razionato alcool e cibo di fine anno pur di conservare condizioni fisiche apprezzabili, poco importa aver sforato il budget, non importa nemmeno aver preso tre funivie, superato un cartello intimidatorio che in quattro lingue recita: "sono cazzi tuoi", ed è irrilevante anche l'aver ciaspolato per più di mezz'ora tra le nevi del gigante. L'importante per me è che oggi, 1° gennaio 2006, si sta avverando un sogno. Il più bel capodanno che potessi desiderare.
Eccomi qui (mi dico), ce l' ho fatta... non credevo. Con me, a 3500 mt sul livello del mare c'è solo "il Saggio" e se vogliamo.... "Snowbi", la fedelissima compagna."Sua Maestà" è lì, impassibile.
La vetta, 1300 mt. più in alto, è illuminata come non mai ed i pendii sotto di me mostrano sfacciatamente un bianco così immacolato da lasciarmi incredibilmente meravigliato.
L'ultima nevicata, datata 31/12/2005 con la complicità di temperature a -20°, ha regalato tanta di quella neve polverosa che solo il giorno prima, in un alternarsi di depressione rabbiosa e saggia rassegnazione, mi era difficile immaginarne con utopistica fantasticheria appena la metà.
Tutt'intorno è Bellezza, indescrivibile bellezza che preme sul petto liberando lacrime di gioia e voglia di vivere.
Snowbi è frenetica, vorrebbe buttarsi a capofitto e consumare gli oltre 2000 metri di dislivello, ma l'accesso al ghiacciaio riserva altre sorprese: 240 scalini di una parete attrezzata a più gradinate, una piccola e provvidenziale scala a pioli e per finire... (tadà!) una corda fissa terminale! Tutti insieme costituiscono giocoforza, il percorso per poggiarsi finalmente all'inizio della discesa.
In alcuni istanti, mentre noto il progressivo assottigliarsi dei supporti di sostegno (passerella - gradini - pioli - corda...), reminiscenze infantili tornano prepotentemente in vita: non so bene se mi sento Wil Coyote o Mr. Magoo. Beh, certamente il pensiero ludico serve a mitizzare quel minimo di tensione accumulata!
Massima pendenza, qualche istante per trovare il giusto assetto e... bip-bip! (Wil Coyote ora mi fa un baffo!), giù!, in una distesa che sembra non aver mai fine, dove silenziosa velocità, adrenalina e natura incontaminata, vengono così ben shakerati da comporre il miglior cocktail "on the rocks" di cui mi sia mai così felicemente e premeditatamente ubriacato.
Tra crepacci d'indubbia profondità ad alte quinte di roccia, tra enormi blocchi di ghiaccio azzurro e metri e metri di powder, la discesa continua.
Snowbi è fortunata, lei tocca la neve, ne percepisce la consistenza, la temperatura, persino l'umore; io mi accontento frangendo con la mano destra l'onda continua che trova origine dalla lamina front.Al contatto con il guanto ne deriva un suono sordo, un "plop plop" regolare e cadenzato, a tratti musicale; un modo in più, il mio, di "sentire" la montagna, di assaporarla, di sentirmene parte integrante.
Forse follia, magari delirio, ma tant'è... questo è quello che provo. Tutto il resto, ciò che è al di fuori dell'esplicito contesto spazio temporale è inutile, anzi, non esiste.
Quando il sogno 2006 è a metà del suo svolgimento ho modo di osservare più in basso un blasonato comprensorio. Sarò disfattista, sarò sarcastico, ma quello che più volte mi è stato descritto come il non plus ultra, da questa angolazione assume un'altra prospettiva: un intreccio incongruo di cavi e piloni sotto i quali migliaia di formichine scivolano disordinatamente su una neve morta.
Non è vanto, non è presunzione; credo chiunque, al mio posto, verrebbe pervaso da quella sottile sensazione di superiorità. Chiunque immagino, avvertirebbe la pregiata esclusività dell'essere più in alto e tanto lontano dalle giostre affollate da non riuscire a percepirne il benché minimo rumore.
I successivi 1000 metri m'appaiono più familiari, la presenza di vegetazione stimola istintivamente il paragone con i "miei" Appennini. Boschi, pini e grandi massi hanno preso il posto di crepacci e blocchi di ghiaccio. La neve comunque sarà bella ed abbondante sino ai 1370 mt. s.l.m., logica fine del candido idillio.
Accumuliamo in due giorni migliaia di metri di dislivello, molti dei quali su nuove pagine, dove né righe né quadretti conducono le nostre traiettorie, ma dove abbiamo scritto davvero tanto. Non è Morse, non è Braille... ma si lascia ben interpretare aprendo il cuore e la mente.
L'interruttore dell'arva su "off", il suo timido, impercettibile click, giunge alle mie orecchie come la stridente campanella della scuola... solo che qui mi tocca chiudere soddisfatto e malinconico uno dei più bei quaderni che abbia mai scritto.
In quel mentre, quando nonostante tutto, il tasso di freeride è ancora alto nel sangue, uno sconosciuto chiede al Saggio: "Come sono le piste?".
Risposta secca: "Quali piste? qui non ci sono piste". Allo sprovveduto incredulo, pietrificato dall'inaspettato evento, avrei aggiunto: "Hey relax, questa è... Fantasyland!
"Per la cronaca: io sono quello con giacca rossa, mascherina a specchio e cappello nero appena sotto il distacco spontaneo (il ciuffo di capelli fuori dal cappello è un errore del mio parrucchiere), "Snowbi" è la tavola che mi segue da 5 anni (sarebbe quasi ora di cambiarla ma le sono affezionato e forse opterò per un'amante occasionale) , "Sua Maestà" è il Monte Bianco ( c'è poco da aggiungere, ma ho iniziato con le parentesi e non riesco a fermarmi), il ghiacciaio è quello del Toula, il comprensorio blasonato è quello di Courmayer ed "il Saggio" infine, è la gentilissima e disponibile guida alpina in snowboard nonché brillante autore del servizio fotografico.
Pubblici ringraziamenti a lui ed a te che hai letto fin qui, riuscendo coraggiosamente a digerire i miei farneticanti deliri d'alta quota.
Tanta fresca a tutti :-)
5 Comments:
splendido...
By frappé de folie, at 11:17
hai rubato le foto su internet..quello non sei tu!!!!
By Anonimo, at 13:38
spettacolo...complimenti. con stima, Anatrapazza (http://anatrapazza.blogspot.com)
By Board-a-nculo Snowboard, at 20:17
Grazie a tutti, grazie davvero. :)
By ErreBì, at 08:18
senza parole....
By Anonimo, at 09:54
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